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Gli Dei Umani

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Polpettone Magico
view post Posted on 22/10/2015, 21:35




Il pantheon di dei venerati dagli umani è attualmente composto da 6 divinità: Balthazar, dio del fuoco e della guerra; Dwayna, dea dell’aria e della creazione della vita; Melandru, dea della terra, della natura e del mantenimento della vita; Lyssa, dea dell’acqua, della bellezza e dell’illusione; Grenth, dio del ghiaccio e della morte e Kormir, dea dell’ordine e della verità.
In verità gli dei umani non sono veramente divinità, ma potentissime creature provenienti dalle Mists, capaci di provare emozioni caratteristiche ai mortali. Essi infatti hanno spesso combattuto tra di loro per guadagnarsi un posto tra i 6: Balthazar prese il posto del suo fratellastro Menzies, così come Grenth prese il posto di Dhuum e Kormir quello di Abaddon.
Inoltre, non sono sempre stati degli dei “umani”, tanto che spesso vengono semplicemente definiti “i Sei”: prima ancora che la razza umana nascesse, gli dei osservavano Tyria dalle Mists e favorivano lo sviluppo di altre civiltà antiche, in particolare gli Jotuns e la razza rettiloide dei Forgotten. Quando gli umani comparvero in Cantha, e cominciarono a combattere e a vincere sugli Jotuns e i Forgotten, gli dei li scelsero come nuovi favoriti.
In una data imprecisata, gli dei usarono un portale per abbandonare le Mists e mettere piede su Tyria (precisamente in una grotta tenuta sigillata dietro le Artesian Waters, a Cursed Shore).
Scelsero Orr come loro dimora, fondando la città di Arah che divenne, oltre che il luogo più sacro dell’umanità, la dimora di molti artefatti magici e di razze antiche come Jotuns, Forgotten e i “veri” giganti ( di cui ora rimane solo il Giganticus Lupicus).

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Al tempo della discesa in Tyria, i 6 erano formati da Dwayna, Balthazar, Melandru, Lyssa, Dhuum e Abaddon, dio dell’acqua e dei segreti.
Gli dei non erano visibili ad occhi mortali: il loro potere era così grande che emanavano continuamente una luce che avrebbe accecato chiunque avesse osato rivolgere loro lo sguardo. Per poterli venerare adeguatamente, fu scelto uno scultore mortale, Malchor, che dimorò per un certo periodo ad Arah e grazie ad una benedizione di Dwayna potè vedere e scolpire gli dei.
Malchor e Dwayna comunque svilupparono una relazione amorosa, che portò alla nascita del semidio Grenth. Questa relazione e il successivo esodo degli dei portò lo scultore alla pazzia, che si suicidò buttandosi da un picco (lo Sculptor’s End presente dietro la Cathedral of Zephyrs a Malchor’s Leap. Anche il nome stesso della mappa, “Balzo di Malchor”, evoca tale evento).
Grenth successivamente pianificò la sua ascesa scegliendo tra gli umani 7 fedelissimi, che si chiameranno poi “Reapers” (da qui il nome della elite specialization), con cui combattè e sconfisse Dhuum.
Dopo la guerra con Abaddon , quest'ultimo venne imprigionato nel Reame del Tormento e gli dei abbandonarono Tyria per tornare nelle Mists nell’evento chiamato “Exodus”, e che segna l’anno 0 del calendario (nelle date con AE si intende “After Exodus”).
Con gli eventi della campagna di Nightfall di Guild Wars, Kormir sconfisse definitivamente Abaddon prendendo il suo posto tra i 6 e assumendo il potere della verità (opposto a quello dei segreti del vecchio dio), mentre Lyssa prese l’aspetto dell’acqua.
Se durante gli eventi di Guild Wars gli dei erano molto attivi e interagivano spesso con i mortali, dopo l’ascesa di Kormir si vede una sorta di scomparsa degli dei. Oltre a non essersi più rivelati da molti anni, la presenza di molti portali ed ombre nei luoghi di culto di Grenth (come la godlost swamp a queensdale e il reaper’s gate a lornar’s pass) lasciano pensare che il giovane dio stia avendo problemi a gestire il suo regno dell’Underworld. E Kormir, che ha ereditato il Reame del Tormento, del tutto demonizzato dalla presenza del suo predecessore, probabilmente non è messa meglio.
Piccola sintesi dell’aspetto degli dei:
Dwayna, fu la prima a mettere piede in Tyria ed essendo la dea dell’aria è rappresentata con delle grandi ali angeliche, e il corpo di una giovane e bellissima fanciulla.
Ad Orr veniva venerata nella Cathedral of Zephyrs, a Malchor’s Leap
Balthazar, essendo il dio della guerra è spesso rappresentato come un guerriero equipaggiato di spadone ed elmo cornuto. Il suo principale simbolo, oltre le fiamme, sono i suoi due mastini Temar e Tegon (riferimento ai figli di Ares Deimos e Phobos).
Ad Orr veniva venerato nella Cathedral of Glorious Victory, a Straits of Devastation.
Melandru viene spesso raffigurata con il torso di una donna umana e la parte inferiore del corpo fatta di legno, anche se in immagini antiche viene raffigurata completamente fatta di legno.
Ad Orr veniva venerata nella Cathedral of Verdance, a Cursed Shore.
Lyssa seppur sia un’unica entità, è composta dalle due gemelle Ilya e Lyss. Prima di assumere il potere dell'acqua da Abaddon, era la dea dell'energia caotica non elementale.
Ad Orr veniva venerata nella Cathedral of Eternal Radiance, a Malchor’s Leap.
Grenth è spesso raffigurato con il volto incappucciato e coperto da un teschio equino.
Ad Orr veniva venerato nella Cathedral of Silence, a Cursed Shore.
Kormir essendo ascesa dopo l’esodo degli dei, non è mai stata scolpita da Malchor, e le sue statue la ritraggono con l’aspetto che aveva da mortale (una donna umana dalla pelle scura, così come tipico degli eloniani).

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Le statue di Balthazar, Kormir e Dwayna.

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Le statue di Lyssa, Grenth e Melandru.


Edited by Polpettone Magico - 30/1/2016, 19:15
 
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