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La Guerra di Scarlet Briar

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Polpettone Magico
view post Posted on 5/11/2015, 11:15




La guerra di Scarlet Briar è una successione di eventi che si sono tenuti luogo durante la prima stagione della living world, tra il 1325 e il 1327 AE, e che ruotano intorno alla figura della Sylvari ingegnere Scarlet Briar.
Nata come secondborn nel 1304 AE col nome di Ceara, la giovane sylvari mostrò fin da subito un vivido interesse nei confronti dei sistemi meccanici e la determinazione di forgiare il proprio destino senza doversi assoggettare agli insegnamenti del Pale Tree.
Dopo la sua nascita iniziò ad avere terribili incubi, e nessuno sapeva come aiutarla: nel suo diario scrisse di aver avuto esperienza di un oceano di oscurità, un’”entità” che la chiamava dai suoi incubi.
Cominciò ad essere troppo spaventata per dormire, ma a quel punto iniziò a sentire sussurri provenire dalla foresta che la tormentavano e la possedevano.
Una sera, crollando nel sonno, incontrò direttamente l’entità che le comunicò immagini “di morte, distruzione, e destino”. Dopo tutto questo, Ceara acquistò comunque un nuovo coraggio progettando la propria esistenza nel trovare questa entità, saperne di più, e infine confrontarla per mettere fino alla sua follia.
Dopo aver studiato quattro anni nel Grove, si spostò per un inverno a Hoelbrak studiando metallurgia dal leggendario fabbro norn Beigarth (il mastro fabbro del Patto, attualmente a Verdant Brink, e colui che da il nome alle armi/armature ascese con caratteristiche Knight).
Dopodiché, si spostò per due anni nella Black Citadel per studiare le armi da fuoco e artiglieria dal gladium della Iron Legion Asagai.
Successivamente lasciò la Black Citadel per Rata Sum, studiando sia nei collegi del Dynamics che dello Statics, facendosi notare come migliore allieva.
Studiando nel collegio del Synergetics Ceara spese più tempo, sotto la tutela del maestro Omadd, rimanendo affascinata dal concetto di Alchimia Eterna e iniziando a giudicarla come qualcosa da padroneggiare più che da studiare.
Questo pensiero le rese impopolare tra i membri del Concilio Arcano, ma decisamente in linea col pensiero della Inquest, con cui passò del tempo insieme alla krewemaster Teyo.
Ceara e Teyo furono però bandite dalla città quando vennero scoperte a rubare documenti negli archivi cittadini. Teyo verrà poi rincontrata di nuovo come membro della Inquest nella personal story Asura, morendo senza gloria per mano del giocatore.
Dopo alcuni tempi erranti, Ceara si fermò a studiare i principi alchemici tra la tribù Hyleck di Michoan Marsh, a Metrica Province, finché non venne trovata da Omadd.
Egli le propose di aiutarlo nella costruzione di un magnifico strumento che avrebbe permesso loro di esplorare l’Alchimia Eterna oltre qualunque limite immaginato, seppur non potesse darle certezza riguardo la propria incolumità. Ceara accettò.
I due si spostarono a Dry Top, dove nel frattempo Ceara studiò le misteriose Steam Creatures (che successivamente, a esperimento completo, abbandonerà tramite portale a Lornar’s Pass, dove ancora stanno).
Dopo qualche mese, l’esperimento era pronto per essere testato: la macchina avrebbe privato la mente del suo utilizzatore da qualunque protezione, in modo da permettere all’Alchimia Eterna di mostrarsi del tutto.
Nel momento in cui entrò nella camera della privazione sensoriale, Ceara vide quello che pensò all’inizio fosse l’Alchimia Eterna: vide Tyria, le Nebbie, i Sylvari del Pale Tree, Caithe, Faolain, i Sylvari della Corte dell’Incubo. Per la prima volta, sentii la voce del Pale Tree, che le intimava di non andare oltre.
Ceara dopo un momento di esitazione, azionò la macchina.
Quello che vide non è chiaro, ma si sa di sicuro che la cambiò. L’aver eliminato tutte le barriere mentali permise a qualcosa di oscuro di entrare nella sua mente, qualcosa che era già presente ma era stato spinto nei suoi angoli più bui del subconscio. Una vecchia conoscenza.
Quando Ceara uscì dalla macchina, uccise Omadd e cambiò il proprio nome con Scarlet Briar, iniziando il suo destino.
La macchina di Omadd può ancora essere vista a Dry Top.

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Nella seconda living story, durante "Entanglement" si scopre la locazione della macchina di Omadd, e quando Taimi cercherà di usarla per conoscere l'Alchimia Eterna il giocatore si getterà nella macchina per salvarla, rimanendoci però bloccato e ottenendo questa visione
www.youtube.com/watch?v=OQGGytoNXk8
Che è probabilmente la stessa visione che ha avuto Ceara.
Da notare la presenza nella visione del Pale Tree, e del mondo circondato dalle sfere rappresentanti i sei Draghi Antichi.


Successivamente Scarlet iniziò le sue ricerche lavorando con la Inquest nel reattore Thaumanova, che aveva come obiettivo appunto quello di studiare le energie draconiche e il loro collegamento con le ley lines di energia magica che scorrono in tutta Tyria.
Quando il reattore andò in fallout (non si sa se per causa di Scarlet, dato che anche il frattale sul fallout del thaumanova non spiega bene cosa sia successo, ma ne testimonia un suo coinvolgimento) Scarlet si spostò ad Ascalon dove grazie a un misterioso ed eloquente tramite riuscì a formare un’alleanza tra i Dredge e i charr della Flame Legion: la Molten Alliance.
Grazie a questa alleanza Scarlet potè sviluppare armamenti ibridi tra la tecnologia sonica Dredge e l’energia magica della Flame Legion, che utilizzerà poi per la costruzione di sonde in grado di captare la locazione delle ley lines.
In seguito riuscirà a creare un’alleanza tra la Inquest e un gruppo di pirati, gli Aetherblades.
Essendo pirati muniti di una flotta di aeronavi, Scarlet tentò di guadagnare influenza uccidendo durante il Dragonbash di Lion’s Arch un membro del Concilio in modo da poter candidare un suo sottoposto, la capitana degli Atherblades Mai Trin.
Il suo piano però fallirà a causa della intraprendente Ispettrice Ellen Kiel [per maggiori informazioni guardare la sezione di Lion’s Arch].

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Mai Trin guida i pirati Aetherblades


A Divinity’s Reach tempo dopo si ebbe il Giubileo della Regina, ovvero i festeggiamenti per i 10 anni di reggenza della regina Jennah.
Durante questo momento di festa, la regina presentò al popolo di Kryta i Watchknight, dei nuovi soldati meccanici costruiti secondo la tecnologia delle Steam Creatures che avrebbero rappresentato il rinnovato legame di comunità, dovere e destino condiviso da tutti gli umani.
Nella cerimonia di chiusura però, Scarlet si rivelò al mondo in grande stile prendendo il controllo di tutti i Watchknight (avendo studiato le Steam Creatures) e trasformandoli in Twisted Watchwork, mostruosità meccaniche che attaccarono la popolazione e tentarono di rapire la regina, che riusci a fuggire solo grazie alle sue abilità di mesmer.
Scarlet Briar iniziò a diventare un nome temuto in tutta Tyria: fino a quel momento infatti non si era ancora a conoscenza di un possibile mente che aveva architettato secondo un piano ben preciso tutti gli eventi accaduti.
Gli Aetherblades spostarono poi la loro base a Twilight Arbor, a seguito di un patto tra Scarlet e la Corte dell’Incubo, dove ammasseranno uomini e mezzi costruendo un’intera flotta di aeronavi e permettendo a Scarlet di studiare una possibile interazione tra tecnologia e creature dell’incubo (come si vede nell’Aetherpath di Twilight Arbor, che è appunto l’assedio alla base degli Aetherblades, e il Clockheart finale che è un ibrido tra un treant dell’Incubo e la tecnologia di Scarlet).

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Il covo segreto di Scarlet


La sua ambizione e audacia la portò verso la fine dell’anno a creare un’alleanza tra una fazione della Corte dell’Incubo e i Krait, sotto la promessa che avrebbe permesso loro di incontrare un Profeta Krait.
Dopo aver disforestato l’area, la nuova Toxic Alliance costruirì a Kessex Hills sulle sponde del lago Vianthan una gigantesca torre vivente, la Torre degli Incubi, in modo da rivaleggiare con il Pale Tree stesso.
Se la pianta formante lo scheletro della torre era stato sviluppato dalla Corte dell’Incubo, la tossicità e il continuo miasma emanato da essa era generato dalle conoscenze Krait.
Dopo mesi di assedio da parte dei Vigils, la necromante Marjory Delaqua sviluppò un’antitossina in grado non solo di dissipare gli effetti del miasma ma di uccidere la pianta stessa.
Dopo aver bombardato la torre dall’interno con massicce quantità di antitossina, la pianta morì generando la fine della torre stessa che crollò nel lago (e i cui resti possono ancora essere visti).
L’obiettivo di Scarlet non era però una mera dimostrazione di forza contro il Pale Tree: la Torre degli Incubi infatti, prima di essere distrutta, riuscì a sviluppare una tossina resistente all’antitossina creata da Marjory. Una tossina che verrà poi utilizzata in seguito da Scarlet.
Grazie alle precedentemente citate sonde create dalla fusione della tecnologia sonica dredge e la forza magica della flame legion, Scarlet disseminò per il continente delle Energy Probes.
Questi strumenti sondavano il suolo alla ricerca di colui che più di tutti Scarlet voleva trovare e confrontare, l’”entità” che fin dalla sua nascita la chiamava, e che ora la guida: il drago della giungla Mordremoth.
Fu poi a causa di queste Energy Probes che il grande wurm a tre teste venne risvegliato dal suo sonno, generando l’evento del Triple Trouble a Bloodtide Coast.
Proprio durante il test della sua nuova e più potente arma, l’aethercannon, che Scarlet stava tenendo a Lornar’s Pass usando la gigantesca Twisted Marionette (che ancora giace in pezzi nella False River Valley), la sonda presente a Lion’s Arch si attivò: Scarlet aveva trovato il suo obiettivo.
Solo un paio di settimane dopo tutte le forze di Scarlet conversero a Lion’s Arch: gli Aetherblades dal cielo, la Molten Alliance da sottoterra e la Toxic Alliance dal mare.
La gigantesca nave-trivella di Scarlet, la Breachmaker, iniziò a trivellare nel centro del Sanctum Harbor, ovvero nel punto in cui la sonda aveva rivelato l’attività, mentre le sue forze rilasciarono in tutta la città il miasma tossico potenziato sviluppato dalla Torre degli Incubi.

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Le vittime furono ingenti, e i sopravvissuti vennero evacuati e rifugiati nel Vigil Keep, la Durmand’s Priory o la Stormbluff Isle.
Dopo questo momento di confusione, le Lionguards insieme alle forze dei tre Ordini si riorganizzarono per attaccare l’armata di Scarlet e riconquistare la città.
Dopo una feroce battaglia e la sconfitta di numerosi campioni di Scarlet, le Lionguards furono in grado di salire a bordo della Breachmaker per mettere fine a tutto.
Scarlet venne uccisa, ma le sue ultime parole furono “troppo tardi”.
La trivella della Breachmaker aveva infatti colpito la ley line scovata dalla sonda, la cui energia si diffuse lungo il continente passando per il reattore Thaumanova e infine risvegliando nel cuore delle giungle di Maguuma il drago Mordremoth.
Lion’s Arch era stata salvata, ma Scarlet Briar aveva vinto.

Un video che ritengo molto bello dedicato alla storia dei Sylvari trapelata dalle due living story: Video
Nella prima parte del video vi è la citazione presa dal diario di Ceara durante i primi suoi anni di vita, mentre dopo vi sono le parole della cinematic quando si crea un personaggio Sylvari e infine il dialogo tra Caithe, Wynne e Faolain prese dall'ultima parte della seconda living story "Point of no return" [per saperne di più guardare la sezione sui Sylvari].


 
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